Il Pedigree, parola alla quale spesso si associa il cane costoso di discendenze importanti o "nobili", figlio di campioni.

In realtà non è niente di tutto questo, bensì è il tracciato genealogico del cane, l'elenco dei suoi parenti che definisce, rispetto alla razza di, la purezza della linea genealogica di appartenenza, possono averlo cani belli, cani brutti, cani regalati o pagati migliaia di €, nati in allevamento o in famiglia, e anche quelli comprati nei negozi  insomma... tutti.

Fornire il Pedigree di un cane è un gesto di correttezza nei confrionti del nuovo proprietario del cucciolo oltre che un obbligo nei confronti di chi con grande fatica si è dedicato negli anni a selezionare una razza.

 Per un allevatore fa parte degli obblighi etici quello di iscrivere tutti i cuccioli al librio genealogico, questa azione genera il Pedigree, l'allevatore che non lo fa o che chiede più soldi per farlo è DISONESTO!!!.

Il pedigree comprova l’iscrizione del soggetto al ROI "Registro Origini Italiano" (in Italia) e quindi la purezza di razza.

Iscrivere i soggetti nati al ROI e quindi ottenerne il pedigree è un obbligo etico dell’allevatore.

La pratica d’iscrizione e il relativo pedigree hanno un costo di poche decine di Euro.

Diffidate quindi da chi propone cuccioli a prezzi scontati perché senza pedigree, la persona che fa queste proposte sta nascondendo qualche irregolarità.

Ribadisco che la presenza del pedigree non fa di un cane un campione e non ne aumenta il valore ne descrive semplicemente le origini

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